Venerdì 15 settembre (ore 19 - ingresso libero) l'atrio del Castello Volante di Corigliano D’Otranto ospita la prima presentazione del libro "La cultura non basta" di Luigi De Luca, in uscita per l'Edizioni dell'asino, casa editrice coordinata da Goffredo Fofi. Nell'incontro moderato da Lorenzo Madaro (critico d'arte, curatore, giornalista, docente), il direttore del Museo Castromediano di Lecce e coordinatore dei poli biblio-museali della Regione Puglia dialogherà con Dina Manti (sindaca di Corigliano d'arte), Pier Giorgio Giacchè (antropologo, scrittore e saggista), Francesco Maggiore (visual designer e operatore culturale - Big Sur), Loredana Capone (presidente del Consiglio regionale pugliese). Il ricavato della vendita del libro è destinato a Huipalas che a Kijiji, in Kenia, coltiva il sogno di una comunità per l’arte e la cultura.
“La più grande trasformazione sociale che l’umanità ha vissuto è stato il crollo delle comunità locali, determinato dalla rivoluzione industriale e dall’avanzata del capitalismo. Lo stato e il mercato hanno soppiantato i tradizionali legami di solidarietà costitutivi della comunità. Lo stato attraverso i suoi funzionari e il mercato attraverso la propaganda hanno ridisegnato l’universo dei bisogni e delle aspettative di una umanità privata degli ancestrali punti di riferimento e trasformata in massa amorfa.”
Il riparo cauto nelle case e dietro le mascherine non è bastato contro lo spaesamento e la paura che ci ha colti durante la recente pandemia. Dopo aver percepito l’incertezza di come sarebbe diventato il mondo, ne siamo venuti fuori davvero migliori, come speravamo? Ci è mancato un antidoto all’isolamento, un immaginario possibile e sostenibile per l’animo umano, un sentirsi comunità capace di dare risposte collettive alle attese di futuro. Un libro contro l’industria della cultura e le burocrazie che la alimentano, contro l’economia della cultura e la dittatura degli esperti, per recuperare spazio al fare artistico, al lavoro culturale, alla libertà di sperimentare nel qui e ora dei contesti territoriali. È vero, la cultura non basta, ma senza una vera rivoluzione culturale il pianeta non si salverà. «La più grande trasformazione sociale che l’umanità ha vissuto è stato il crollo delle comunità locali, determinato dalla rivoluzione industriale e dall’avanzata del capitalismo. Lo stato e il mercato hanno soppiantato i tradizionali legami di solidarietà costitutivi della comunità», scrive De Luca. «Lo stato attraverso i suoi funzionari e il mercato attraverso la propaganda hanno ridisegnato l’universo dei bisogni e delle aspettative di una umanità privata degli ancestrali punti di riferimento e trasformata in massa amorfa». Dopo gli studi in semiologia a Bologna, Luigi De Luca sceglie di tornare in Puglia dove approda alla carriera pubblica. Si è occupato di teatro, cinema, musei e biblioteche, cooperazione euro-mediterranea. La gestione del patrimonio culturale in una prospettiva di cooperazione territoriale è il campo nel quale si colloca il suo impegno attuale.
Durante la serata (fino a mezzanotte - ingresso libero) si potrà visitare il percorso espositivo di "Visioni del Sud" con, tra le altre, le mostre "La Candelora a Montevergine" di Alessandro Gattuso, "Queer è Ora" di Alessia Rollo a cura di Transparent, 73100 Gaya e Big Sur e "RestartRestanze" di Maurizio Fiorino. Dopo la presentazione sarà anche possibile accomodarsi sulle terrazze per degustare un aperitivo e apprezzare il menù di Nuvole proposto dagli chef Andrea Mazzola e Diletta Bagordo (info e prenotazioni tavoli 3343429268 – nuvole@ilcastellovolante.it).
Il progetto Castello Volante - vincitore del bando per l'adeguamento degli attrattori turistici all'accoglienza di attività di spettacolo dal vivo della Regione Puglia - è gestito dal 2017 da Multiservice Eco, Big Sur e Coolclub in collaborazione con il Comune di Corigliano d'Otranto.