Arriva “Bla Bla Femina”: teatro, parole e immagini per ribaltare gli stereotipi di genere
Prende il via, il 18 giugno la rassegna culturale “Bla Bla Femina” organizzata dall’associazione Coro a Coro APS, con il patrocinio del Comune di Corigliano d’Otranto e in collaborazione con il Castello Volante. L’iniziativa che intreccia comicità, riflessione e arte per dare voce a una nuova narrazione dei ruoli di genere e alla valorizzazione delle differenze culturali attraverso il punto di vista femminile, nasce dal desiderio di indagare il potere delle parole e il loro ruolo nella costruzione – o decostruzione – delle disuguaglianze attraverso il teatro, l’arte e la cultura.
Ad aprire l’evento alle 20:30 sarà la comica Maura Bloom con lo spettacolo di stand up comedy “Bambolotto”, un monologo comico-satirico che esplora un universo parallelo dove i ruoli di genere sono invertiti. La protagonista offre uno sguardo ironico su una società matriarcale, dove le donne detengono il potere e gli uomini sono soggetti agli stereotipi tradizionalmente femminili. Tra sketch comici, riflessioni sociali e momenti musicali, Maura coinvolge il pubblico in una risata che stimola anche la riflessione critica sui ruoli di genere.
A seguire alle 22:00, si terrà il talk "Stai Zitta" per approfondire la riflessione sul linguaggio e la condizione femminile nella società contemporanea a partire dall’eredità letteraria di Michela Murgia con Maura Bloom e la giornalista Giorgia Salicandro, accompagnato da un aperitivo a tema e una selezione di cocktail originali partendo dai titoli dei capitoli del libro e che potranno essere degustati dal pubblico durante l’evento a cura di Nuvole, il bar del Castello Volante.
Cornice artistica dell’intera serata saranno gli allestimenti a cura di Maurizio Buttazzo e la mostra “Woman” di Emilia Ruggiero, un progetto pittorico in itinere che racconta le donne rendendo omaggio ai loro percorsi. “Woman” è un ambizioso progetto corale iniziato nel 2019 che si è arricchito con una riflessione profonda sulla centralità della donna nella cultura iconografica preistorica della Grande Madre, diventando un ponte fra questa figura antropomorfa e le nostre eroine contemporanee. Un racconto sentimentale in cui specchiarsi e che coinvolge tante individualità differenti per esperienze e per percorsi scelti, solitari o dinamici e collettivi.
L’intera rassegna è curata e organizzata dall’associazione Coro a Coro, nata dall’esperienza del progetto ideato dalla musicista e cantante Rachele Andrioli al fine di creare un coro di donne con la passione per il canto che si cimentassero nello studio di canti tradizionali provenienti da ogni parte del mondo. L’associazione, attiva da tre anni, promuove azioni e iniziative incentrate sulla parità di genere, lo scambio multiculturale, la sostenibilità ambientale e la valorizzazione delle differenze attraverso l’arte, la musica e la cultura.
I biglietti per la serata del 18 giugno sono disponibili in prevendita sul sito Diyticket (www.diyticket.it) e al botteghino presso il Castello Volante il giorno dello spettacolo.
Per informazioni informazioni.femina@gmail.com