Domenica 26 giugno il Castello Volante di Corigliano d'Otranto ospita il concerto/spettacolo "Nannarè. Ti regalo gli occhi miei", omaggio di Emanuela Gabrieli a Gabriella Ferri, cuore e voce della melodia italiana.
La cantante e attrice salentina, accompagnata da Stefano Scuro (chitarra) e Marco Tuma (fiati) propone, con la collaborazione artistica dell’attrice e regista Angela De Gaetano, un atto d’amore nei confronti dell’artista romana, delle sue interpretazioni e della sua voce calda, potente e graffiante.
«Nella vita, come nel lavoro, è stata sempre una donna controcorrente: nel suo modo di fare, di vestire, di esprimersi, è stata sempre all’avanguardia», la ricorda suo figlio Seva Borzak Jr. Il grande Federico Fellini la definiva, invece, “un pagliaccio di razza“. Il pagliaccio è una figura misteriosa: fa ridere, ma è condannato a questo e, in fondo, ha una sua tragicità. Così Gabriella Ferri con la sua voce era capace di toccare corde diverse dell’animo umano.
«L’amore che Emanuela Gabrieli prova per quest’artista è immenso. La definirei una specie di fascinazione ineluttabile, come quella che rapisce di fronte a un tripudio di luci e ombre: un mosaico danzante, la cui comprensione non è data del tutto», sottolinea Angela De Gaetano. «La presenza nel mondo di Gabriella Ferri è avvenuta per apparizioni e sottrazioni. Gabriella si sottraeva, ma al tempo stesso sembrava avere un desiderio viscerale di esprimersi, di dire “Io sono qui”. Una persona fortissima e vulnerabile al tempo stesso. La sua relazione inquieta con il mondo, e con sé stessa, durante la sua vita è stata declinata in più forme espressive. In modo privilegiato, ci sono stati la parola e il canto, come due mani tese per accogliere il mondo. Abbiamo provato ad entrare nella zona luminosa e iridescente di un’artista come la Ferri, che ci ha donato davvero tanto», spiega. «Abbiamo dialogato con quel lato che la stessa Ferri ha cercato/voluto mostrare di sé al mondo. Lo abbiamo fatto immaginando di essere nell’intimità di un camerino. La nostra attenzione si è soffermata sull’immagine dell’artista mentre si prepara ad affrontare il pubblico. In quel camerino, le parole di Emanuela e i silenzi di Gabriella, insieme, fanno da contrappunto alla cosa più importante e vitale per entrambe: il canto, la musica».
ore 21 - prevendite disponibili su VivaTicket