Arab Strap, Black Midi, Dengue Dengue Dengue, Ditonellapiaga, Mombao, Nickodemus, Ceri sono alcuni dei protagonisti della sedicesima edizione del SEI Festival. Con il claim #ShapeTheFuture, dal 28 al 31 luglio nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto, il festival salentino ideato, prodotto e promosso da Coolclub proporrà un fitto programma di concerti, incontri, proiezioni e altri momenti di confronto. #ShapeTheFuture è un invito ad avere fiducia nel domani: reimmaginare il futuro, riscriverlo, ridisegnarlo. Ritrovare il desiderio di una quotidianità che sembra ormai non appartenerci più. Anche quest’anno non mancheranno alcune date OFF con Venerus (8 agosto) e Psicologi (20 agosto) al Parco Gondar di Gallipoli e soprattutto con l’atteso concerto degli statunitensi Pixies (rinviato per due anni a causa della pandemia) che si esibiranno il 16 agosto in Piazza Libertini a Lecce. La lunga estate del SEI Festival partirà già a fine giugno nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto con la seconda edizione della residenza artistica “FeelM – From Primitives to the Future” che unisce il cinema delle origini e la musica contemporanea con la direzione artistica di Ginevra Nervi, compositrice e producer di musica elettronica che basa la sua ricerca artistica sull’esplorazione timbrica vocale (performance finale 25 giugno). Prevendite su Dice.Fm. Info seifestival.it
SEI FESTIVAL A CORIGLIANO D’OTRANTO
Il cuore del festival dal 28 al 31 luglio al Castello Volante di Corigliano d’Otranto con quattro intense serate con ospiti nazionali e internazionali che si esibiranno nell’atrio, sulle terrazze e nel fossato dell’antica fortezza (abbonamento disponibile su Dice.Fm). Si parte giovedì 28 luglio con la psichedelia turca dei Lalalar, il progetto solista della cantante, bassista e autrice dei Be Forest Koko, l’universo umano e musicale di Giorgio Tuma, le esplosive sonorità dei Funk Rimini e, per concludere, l’inimitabile miscela di paesaggi sonori post-rock, elettronica sottile, ticchettii della batteria, archi gonfi pionieristico del duo scozzese Arab Strap, composto da Moffat e Malcolm Middleton. Venerdì 29 luglio sul palco si alterneranno i giovani baresi Lazzaretto, con il loro “alt rock tra richiami shoegaze e una voce distorta in francese che parla agli incompresi”, Aquarama, duo toscano che fonde groove ispirati dal moderno r’n’b statunitense, melodie surf, ritmi afro-cubani e sonorità funk all’eleganza della tradizione pop italiana; Planet Opal, progetto di musica elettronica formato da Giorgio Assi (produttore, sintetizzatori e voce) e Leonardo De Franceschi (batteria e percussioni), e Black Midi, trio londinese composto da Geordie Greep (chitarra, voce principale), Cameron Picton (basso, voce) e Morgan Simpson (batteria) che, con con il sassofonista Kaidi Akinnibi e il tastierista Seth Evans, proporranno i brani del nuovo progetto discografico “Cavalcade”. Sabato 30 luglio la serata si aprirà con il duo Mombao, un progetto che si basa su percussioni, voci ed elettronica, molto potente e originale, a metà tra un rituale, una performance e un concerto rock, e con il trio Mundial, che recupera le vecchie storie e filastrocche utilizzando un sound caratterizzato da campionamenti dei suoni del paesaggio pugliese, editati e trasformati in pattern ritmici, e proseguirà con Dengue Dengue Dengue, duo peruviano di tropical bass che mescola cumbia psichedelica e dub, salsa e footwork, tribale e techno, e si concluderà con le selezioni del dj e producer newyorkese Nickodemus e con le sonorità del Tropical party feat. Dubin e Federico Primiceri. Domenica 31 luglio, infine, spazio alla salentina Julielle e al suo elettro pop frutto di un percorso che si divide tra musica elettronica e la passione per Edith Piaf, John Lennon, Jeff Buckley, alla cantante e performer LaHasna, milanese di origini marocchine con sonorità che richiamano il mondo arabo, ai Rome In Reverse, trio che propone un mix tra dance, techno, dub e trip hop, a Ceri, uno dei produttori tra i più innovativi e influenti della scena italiana (Salmo, Coez, Calcutta, Franco 126, Frah Quintale e Crookers), “demiurgo dello street pop italiano, con beat che uniscono hip hop, tradizione cantautorale e dancefloor di marca house” e Ditonellapiaga, una delle rivelazioni dell’ultimo Festival di Sanremo in coppia con Donatella Rettore, che con il suo album d’esordio “Camouflage” ha entusiasmato pubblico e critica tra nu-soul e R’N’B, frenetici ritmi latin e virate psichedeliche, inebrianti canzoni pop e sofisticate sonorità elettroniche.