Dopo l’esperienza con la band "Lola And The Lovers", nel 2012 Sofia Brunetta, cantante, autrice, chitarrista e polistrumentista, intraprende un percorso da solista e si trasferisce per un anno a Montréal (Canada), dove stringe rapporti e collaborazioni con artisti del luogo, partecipa ad importanti eventi di musica indipendente, tra cui il festival Indie Week 2012 a Toronto e One Man Band Festival 2013 di Montréal. Apre i concerti di Cat Power, Emir Kusturica, Hollie Cook, A Toys Orchestra, Hugo Race, Cristiano Godano, Riccardo Sinigallia. È tra i 3 vincitori su oltre 600 artisti candidati al "Rock Contest 2014" di Controradio Firenze e tra i semifinalisti del contest 2015 per Sziget Festival e Home Sound Fest. Nel gennaio 2015 viene pubblicato il videoclip del suo primo singolo “Arthur And I” in anteprima su “Repubblica TV”. Il 9 Giugno 2015 esce l’album “Former” (Piccola Bottega Popolare / Audioglobe / The Orchard), con produzione artistica di Giovanni Ottini. Ben recensito dalle più importanti riviste e blog del settore in Italia (tra cui Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Rumore, XL Repubblica) e presentato in tutta Italia e non solo con un tour di oltre 80 concerti, tra cui l’apertura di alcune date nei teatri del tour “Naïf” di Malika Ayane. Il 25 marzo 2016 “Former” è pubblicato e promosso in Germania, Austria e Svizzera da Rough Trade e presentato con un tour estero. Il terzo video e singolo “Take Me Somewhere” è presentato in anteprima su stern.de. Sofia è sul Light Stage del Sziget Festival 2016 (Budapest). Nel giugno 2017 pubblica “Paper Plane to Saigon”, canzone il cui video è stato interamente girato da lei stessa durante un viaggio in Cambogia e Vietnam. Partecipa ad una collaborazione nel disco “Nandu Popu meets Bundamove” e ad alcuni concerti di La Municipàl in veste di tastierista e corista. Nel 2018 e 2019 lavora alla produzione del suo secondo disco “Evolver”, uscito nell’Ottobre 2020 con l’etichetta discografica “Virgo Vibes”, fondata dalla stessa artista. “Evolver” è prodotto in collaborazione con Filippo Bubbico, ed è anticipato dal videoclip del singolo “Muddy Road”,pubblicato il 14 Luglio 2020.
Classe 1997, Alberto Tuma dopo il diploma si iscrive al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce dove segue il corso di chitarra jazz, tramutando in studio la sua passione per la musica, accompagnata da quella per la scrittura. Le sue canzoni raccontano storie di vita quotidiana, storie semplici, vissute e non, guardate dalla prospettiva di uno studente squattrinato qualsiasi che vive alla giornata insieme ai suoi coinquilini, con la convinzione che spesso, come direbbe un suo caro amico, basta una chitarra e una bottiglia di rum per stare bene. Dopo l’esperienza nel gruppo “I Segreti di Oscar”, inizia il suo viaggio da solista pubblicando i singoli “Semplice” (10 ottobre 2018) e “Annapaola” (26 marzo 2019) con la produzione artistica di Raf Qu (Raffaele Quarta). Nel 2019 vince il contest della “Notte della rivolta” (La Rivolta Records), arriva in finale nei contest promossi da Radio Wau e Ci Vuole Un Paese e si esibisce al Sei - Sud Est Indipendente Festival di CoolClub. Tra marzo e giugno 2020, sotto l’etichetta Discographia Clandestina, lancia i singoli “Una canzone sconcia” e “Mi piacerebbe evitare #2” che, insieme a “Scirea”, anticipano l’uscita di Tuma01. Nell’estate 2020 propone "A proposito di niente - Tuma interpreta… se stesso", uno spettacolo dal titolo ispirato (o forse rubato) alla recente controversa autobiografia di Woody Allen. Il 27 Novembre 2020 pubblica il suo primo album d’esordio Tuma01, targato Discographia Clandestina e distribuito da Artist First.