Le dimore
L'arte al servizio dell'arte, nella suggestività di un maniero cinquecentesco
Le due torri circolari dedicate a San Giorgio a San Giovanni ospitano le “dimore”. Questi spazi costruiti per ragioni militari e difensive oggi sono un luogo di residenza temporanea, aperti alle esperienze culturali che il Castello Volante propone durante tutto l’anno. Luoghi pensati nell’ottica di dare una circolarità all’arte ma anche il massimo comfort agli ospiti: gli artisti, protagonisti dei vari festival ed eventi organizzati dal Castello possono così, se necessario, trovare ospitalità all’interno dello stesso, confermando così la vocazione del Castello come luogo da “abitare”.
I santi ai quali sono dedicate le torri, rappresentano la Prudenza e la Giustizia, due delle Virtù Cardinali legate ai quattro torrioni realizzati dal marchese Giovan Battista De’ Monti tra il 1505 e il 1519 per difendere il castello e il borgo di Corigliano d’ Otranto dall’invasione dei Turchi.
La storia
Il Castello di Corigliano d’Otranto rappresenta, secondo le parole di G. Bacile di Castiglione, il «più bel monumento di architettura militare e feudale del principio del Cinquecento in Terra d’Otranto», e certamente costituisce l’esempio più riuscito del passaggio dalle torri quadre medievali a quelle rotonde rinascimentali.
L’adeguamento alle nuove esigenze belliche, con l’introduzione della polvere da sparo, portò quindi, nel XVI secolo, alla rivoluzione architettonica del castello, che si munì di un profondo fossato e di strutture difensive agili ed efficaci, come le cortine con gli spalti e le quattro torri circolari, abbellite con fregi, dedicate a quattro santi legati a quattro virtù cardinali: San Giorgio alla Prudenza, San Giovanni Battista alla Giustizia, San Michele Arcangelo alla Fortezza e Sant’Antonio Abate alla Temperanza.