Venerdì 23 settembre, ore 22.00, con ingresso libero, le terrazze del Castello Volante, ospitano l’organetto e la voce di Claudio Prima, accompagnato dalle percussioni africane di Giovanni Martella e dal sax di Emanuele Coluccia, conduce gli spettatori lungo un percorso inedito che connette geografie apparentemente distanti fra loro: il Salento porta del Mediterraneo, i Balcani, il West Africa e il Brasile. Un quadrangolo che la storia ha ripetutamente messo in contatto, accomunato dagli strumenti che hanno viaggiato nelle valigie e nelle mani dei migranti, lungo le rotte che negli ultimi 4 secoli hanno favorito il métissage delle etnie e delle culture europee, africane e americane.
L’esuberanza del Brasile, la magia del Voodoo africano, l’energia alcolica dei balcani, le melodie seducenti e mistiche del Nord Africa. Tutte queste suggestioni, mescolandosi, creano un luogo ideale di incontro, per renderlo reale ed accessibile a chiunque abbia orecchie per ascoltare, mani per battere il tempo, curiosità per scoprire la meraviglia che si nasconde dietro ai linguaggi musicali tradizionali del mondo.
LINE-UP
Claudio Prima organetto, voce
Emanuele Coluccia sax soprano, tenore, contralto, flauto traverso
Giovanni Martella balafon, dun dun, ngonì, tamburello