Le pratiche di Corpi di pietra e d’aria nascono dall’idea di mettere in relazione il corpo umano con il corpo del castello, che immaginiamo strutturato in parti con funzioni diverse: nei sotterranei si nascondono le viscere, nella corte pulsa il cuore, sulle torri e le terrazze si
aprono gli spazi spirituali, dai quali si può guardare oltre i muri per connettersi col cielo.
La fortezza è tale quando le sue porte son serrate. Essa si trasforma in un morbido ventre quando il ponte è abbassato, e la sua bocca aperta.
Il castello creativo è quello che cerchiamo attraverso la trasparenza e la duttilità dei suoi confini, per permettere a chi lo attraversa di vivere lo spazio in connessione e fusione con il mondo.
E noi, dove sentiamo i confini del nostro corpo ? Quando accade che il nostro corpo si rifugia nella pietra, e quando si spalanca nel vento ?
Il Workshop
È un percorso aperto a tutti coloro che intendono esplorare il movimento del corpo nello spazio esterno, in relazione con l’architettura del paesaggio. Un’esperienza di fusione
corporea con lo spazio urbano che trasforma luoghi quotidiani e noti svelandone la segreta poesia, che il corpo può accogliere solo quando è disponibile ad aprirsi alle percezioni, alle forme e agli odori senza giudizio, con la cura che la danza risveglia, soffermando l’attenzione sui dettagli per inglobarli attraverso il respiro e abitarli nel gesto.
Un viaggio di espansione del corpo lungo la linea dell’orizzonte, il confine delle case, il bordo dei marciapiedi, le vetrine dei negozi, la circonferenza dei torrioni del castello, il lastricato delle strade del centro storico…
Un viaggio fisico per ritrovare la libertà espressiva e l’autenticità del movimento, riscoprendo l’istintualità del bambino che prova stupore di fronte a odori e colori che incontra per la prima volta. La pietra del muro di una chiesa diventa l’inizio di una narrazione fisica che porta l’eco della sua storia e della storia di tutte le pietre, muri, tetti, gradini, cancelli e fontane della città.La danza che cerchiamo trae linfa dall’immaginario personale e comunitario, che ci arriva dalle pietre e dagli spazi d’aria fra esse, e mira ad oltrepassare i muri per immergersi nel paesaggio e camminare sotto il cielo, tra le strade, sotto gli occhi di chi vive il paese, per favorire uno scambio nutriente e un’adesione rinnovata con lo spazio urbano.
Il Metodo
Tessuto Corporeo® ricerca il piacere nel movimento e nell’espansione del sentire, nella consapevolezza di sé e dello spazio, nell’apertura dei canali di comunicazione, nell’esplorazione del canto, della parola e del gesto puro come azioni di espressione e profonda connessione con il proprio sè più autentico.
Un metodo nato dalla conoscenza della struttura del corpo e dallo studio della sua naturale propensione al movimento organico, sano, guaritivo, economico ed efficace: che sia sottile o espanso, lento o veloce quando necessario, in risposta agli input interni o esterni.
Linguaggi e tecniche
- Lavoro sul respiro, alla ricerca del rilassamento profondo
- Scoperta degli elementi e stati energetici
- Ricerca dello stato animale e vegetale
- Tecniche e analisi di improvvisazione corale
- Tecniche di danza contact e danza Butoh
- Ricerca della voce naturale a partire dal respiro e dalla vibrazione dei tessuti
Quando
6 – 7 – 8 Giugno 2025
Venerdi h 16 – h 20
Sabato h 10 -13 / h15 – 20
Domenica h 10 -13 / h15 – 20
Nella giornata di domenica le pratiche si sposteranno negli spazi aperti del castello e tra le vie del borgo, a contatto con i passanti, per concludersi con un’azione collettiva performativa itinerante che abbia come spazio scenico il Castello Volante e il borgo, con la creazione e condivisione di un itinerario, e come pubblico la cittadinanza e gli inconsapevoli passanti.
L'evento è organizzato in collaborazione con Il Castello Volante.
INFO E ISCRIZIONI:
340 3769613