La Crus, Beach Fossils, Yīn Yīn, Bar Italia e Parbleu: le prime anticipazioni della diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub al Castello Volante di Corigliano d'Otranto, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“.
Mercoledì 7 agosto (ore 21:30 - ingresso 20 euro) al Castello Volante di Corigliano d'Otranto il Sei Festival ospiterà il grande e atteso ritorno di La Crus. La band, formata da Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Malfatti e Alex Cremonesi, ha scritto pagine fondamentali della musica italiana. "Proteggimi da ciò che voglio", il nuovo album di inediti, porterà sul palco, oltre che grandi emozioni, una formazione del tutto inedita per un live coinvolgente ed affascinante, dal sound potente e ricercato.
Lunedì 12 agosto (ore 21:30 – ingresso 25 euro + dp) il Sei Festival ospiterà, per la prima volta in Puglia, la band statunitense Beach Fossils e il trio anglo|italiano Bar Italia. Formato da Nina Cristante, Jezmi Tarik Fehmi e Sam Fenton, il nome di questo progetto si ispira al famoso bar londinese, rendendo omaggio alla ricca scena musicale e culturale della città. La band mescola post-punk, lo-fi, dream-pop e shoegaze, con un approccio sperimentale che unisce voci ruvide e sonorità emotive e graffianti. A seguire, direttamente da Brooklyn, l’indie rock dei Beach Fossils. Il quartetto proporrà, tra gli altri, i brani di “Bunny”. Il quarto album, uscito nel 2023 per Bayonet Records, racchiude tutto il mondo emotivo del frontman Dustin Payseur e rappresenta un’evoluzione del suono della band nel corso degli anni, traendo elementi dalla stridente malinconia di “What a Pleasure”, dagli arrangiamenti lussureggianti di “Somersault” e dai pezzi grintosi e di ispirazione post-punk di “Clash the Truth”.
Martedì 13 agosto (ore 21:30 – ingresso 17 euro + dp) la serata accoglierà la band Parbleu, un’escursione di groove equatoriale con l’unione tra cumbia, ritmi afrocaraibici psichedelici e stile retrò di stampo francese. Andres Balbucea e Andrea de Fazio sono alla guida di un enigmatico ensemble di musicisti in cui distese energiche di disco, funk futuristico e fusion jazz cinematografica sono inondate da calde vibrazioni di dub caraibico, tropicale latina e solare afrobeat. Sul palco anche il quartetto Yīn Yīn, che vive artisticamente su un’isola tropicale, tra l’Europa ed il Sud Est Asiatico. Dopo “The rabbit that hunts tigers” (2019) e “The age of aquarius” (2022), a gennaio è uscito il terzo album “Mount Matsu”, un caleidoscopio di suoni e influenze, che occupa una terra di nessuno tra Khruangbin e Kraftwerk, surf music e psichedelia del sud-est asiatico, stax soul e disco mutante degli anni ’80, city pop e folk strumentale giapponese.
Per tutta l’estate il SEI, festival ideato, prodotto e promosso da Coolclub, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale.