L’immagine invisibile è una mostra a cura di linea, frutto del laboratorio di fotografia realizzato presso l’Istituto Comprensivo di Corigliano d’Otranto, Melpignano e Castrignano de’ Greci. In un periodo storico in cui c'è una sovrapproduzione di immagini e una condivisione delle stesse spesso inconsapevole, tornare per un istante alla fotografia analogica, alla lentezza, alla cura dello sguardo, all'attesa (del poter vedere l'immagine scattata solo dopo lo sviluppo del rullino), diventa una necessità, per imparare nuovamente a osservare e a godere delle piccole cose. Attraverso la costruzione di macchine fotografiche di cartone perfettamente funzionanti e sfruttando il principio del foro stenopeico, gli alunni hanno creato una narrazione fotografica personale sul tema dell'invisibile.
Fotografie di Sebastiano Ancora, Maria Colazzo, Davide Colì, Matilde Costa, Emanuele Francioso, Martina Garganese, Aurora Giannuzzi, Dzmitry Lapatsin, Giulio Maggio, Matilde Marrocco, Marta Meleleo, Maurizio Meleti, Noemi Montalco, Octavian Pascariu, Giulio Prete, Beatrice Quarta, Francesco Spagnolo
Vedere l'invisibile è un progetto di Big Sur realizzato nell’ambito di 'Cinema e Immagini per la Scuola' e promossa dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.